«Ho assistito ad uno stupro ma ho avuto paura e non ho avvisato prima». Inizia così il racconto choc di un residente della Cesanella che domenica si rivolto  alla polizia municipale per raccontare quello che ha visto sabato sera. Temeva che chiamando polizia o carabinieri avrebbe rischiato qualche denuncia non avendo avvisato in tempo. Indagini in corso da parte della polizia municipale per accertare la veridicità del racconto.

L’uomo ieri ha riferito ai vigili che una ragazza sarebbe stata trascinata da un gruppo di giovani in via Tommaseo, una strada che si sviluppa tra la Statale e il sottopasso che conduce al lungomare Mameli. La giovane urlava, non voleva seguirli. Uno dei ragazzi avrebbe poi abusato di lei mentre gli amici intorno stavano a guardare. Avevano anche i telefoni in mano ma il testimone non sa dire se stessero filmando lo stupro. Ieri l’uomo ha deciso di raccontare alla municipale quello che aveva visto. Scarsi gli elementi a disposizione per rintracciare la giovane a cui i vigili fanno un appello perché si presenti da loro o alle forze dell’ordine per denunciare chi ha abusato di lei, se davvero di stupro si è trattato.
Fonte Corriere Adriatico