Tre addetti alle pulizie di un’azienda, senza stipendio da mesi, incontrano causalmente al bar i datori di lavoro ma il dialogo sfocia in scazzottate. Oltre ai pugni sono volate anche sedie e tavoli e la rissa si è conclusa con cinque denunce e tre feriti. E’ quanto accaduto mercoledì sera al bar interno al distributore Q8 di Cesano lungo la Statale Adriatica nord, dove è dovuta intervenire la polizia con due volanti. Ieri in Commissariato, terminate le indagini, sono stati denunciati i cinque protagonisti, tre dei quali rimasti feriti.

Tutto è iniziato quando due pakistani e un italiano, che svolgono le pulizie per un’azienda di proprietà di due albanesi hanno deciso dopo il lavoro di fermarsi al bar. Da mesi non ricevevano lo stipendio e non riuscivano a mettersi in contatto con i datori di lavoro che, per puro caso, hanno trovato all’interno del locale. Approfittando della loro presenza hanno quindi ricordato loro di avere maturato un credito di svariate migliaia di euro.La risposta dei datori di lavoro, entrambi albanesi, non è stata delle più cortesi. Non ne volevano infatti sapere delle loro richieste e, di fronte all’insistenza, hanno reagito lanciando in aria sedie e tavolini per poi scagliarsi contro i tre. Questi ultimi hanno risposto all’aggressione e ne è scaturita una rissa. A quel punto il personale del bar ha chiamato la polizia. All’arrivo della volanti i due albanesi si sono dileguati, dopo aver danneggiato anche la porta nella fretta di uscire. Sono stati poi rintracciati perché si erano recati al pronto soccorso dove erano stati dimessi con una prognosi di 3 e 4 giorni ciascuno. Anche uno dei pakistani è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Per lui la prognosi è stata di 7 giorni. La polizia, dopo aver identificato i cinque responsabili, ha proceduto a denunciarli alla Procura. Ognuno ha dato la sua ricostruzione dei fatti ma, da quanto rilevato dagli agenti, tutti e cinque avrebbero partecipato attivamente alla rissa. A loro carico saranno anche le spese per ripristinare i danni riportati dal bar, seppure non ingenti.
Fonte Corriere Adriatico