Alessandra e Carlo sono di Senigallia e staranno a Camerino fino a domenica.In luna di miele nelle zone terremotate: Alessandra Sciarloni e Carlo Osimani non ci hanno pensato due volte e sono partiti a due giorni dal matrimonio per aiutare chi aveva bisogno. Anello nuziale lucidissimo al dito e un sorriso travolgente quello dei neosposini Alessandra e Carlo, impiegata di Ancona lei e autista delle Poste a Senigallia lui, che si sono sposati al comune di Senigallia sabato scorso.
Hanno fatto passare giusto il tempo dei festeggiamenti, il tempo di togliersi il vestito della cerimonia e reindossare la divisa della Croce Rossa, della quale sono entrambi volontari (Alessandra dal 2005 e Carlo dal 2010) e che li ha fatti innamorare, e scegliere che la migliore luna di miele la avrebbero trascorsa facendo quello che amano fare, aiutando gli altri.«Per noi questa è una cosa normale – dicono con voce sola – non abbiamo fatto altro che fare ciò che amiamo fare, ciò che facciamo ogni giorno, aiutare chi ha bisogno. Questa per noi non è una cosa eccezionale, è la assoluta normalità, resa ancora più bella dal fatto che siamo qui dopo esserci detti «sì».Qualcuno ci ha chiesto se fosse uno scherzo, non riusciva a credere che avessimo scelto di trascorrere qui la prima settimana da marito e moglie. Ma invece è tutto vero». Alessandra e Carlo stanno lavorando nel centro d’accoglienza allestito a Camerino, in località Le Calvie. Il loro posto è nella cucina da campo, che serve ogni giorno almeno 1.500 pasti. «Il giorno dopo del matrimonio – raccontano – eravamo già nel nostro comitato locale a disposizione e poi, dopo l’allerta per il personale sul terreno, abbiamo dato la nostra disponibilità. Capiamo che per qualcuno può sembrare una scelta strana, ma questo per noi è il modo migliore per trasmettere agli altri la nostra felicità. Non potevamo restare con le mani in mano». Carlo e Alessandra resteranno a Camerino fino a domenica.
Fonte Corriere Adriatico