«Un appartamento, quattro camere, un bagno, cucina abitabile, termo autonomo, ascensore». Come cartello che mette in risalto la vendita di un lussuoso appartamento nella centralissima via Giannelli sarebbe perfetto. Ha tutto in regola, persino la marca da bollo che ne consente l’affissione pubblica, il numero privato da chiamare per visionare l’abitazione e l’assenza di agenzie immobiliari.
Tutto nella norma, se non fosse per un particolare scritto a caratteri cubitali: «No stranieri». La casa non è in vendita a persone che non siano italiane. Difficile dire se la limitazione imposta dai proprietari sia stata concepita per motivi di natura razziale o altre ragioni. C’è di fatto che il cartello affisso da settimane sul portone dell’elegante condominio parla chiaro. E apre una questione che graffia argomenti quali la discriminazione etnica e la difficoltà reale di alcuni stranieri, soprattutto asiatici e africani, di trovare un alloggio stabile in tutta la provincia anconetana. Questo perché il divieto apposto sull’annuncio color giallo fosforescente di via Giannelli non rappresenta un episodio isolato.
Fonte Corriere Adriatico