Sarà anche una gigantesca nube fantozziana a perseguitare Alitalia, ma l’ex compagnia aerea di bandiera che sta scivolando nel baratro sembra davvero non azzeccarne una nella tratta Roma-Falconara. E adesso ci si mette anche l’eccessivo rigore per la spasmodica ricerca di conquistare stellette in puntualità a scatenare le proteste dei passeggeri.

Ieri è stata una giornata da incubo per undici viaggiatori, tra turisti e marchigiani, lasciati a terra a Fiumicino dal volo AZ01133 che avrebbe dovuto portarli all’aeroporto Sanzio alle 16.05. Alitalia ha deciso di non attendere l’altro suo volo Catania-Roma, partito invece quasi un’ora rispetto all’orario previsto per far salire a bordo i passeggeri di altri velivoli cancellati o in ritardo a causa del maltempo. Risultato: sei ore di attesa a Fiumicino per poter prendere il volo successivo e arrivare a Falconara alle 22.15. «A Catania ci avevano assicurato che saremmo riusciti a prendere la coincidenza per Falconara - spiega la signora Graziella, bloccata a Roma con la figlia Giulia - invece quando siamo arrivati a Roma ci hanno negato l’imbarco poichè l’aereo era già in pista pronto a decollare. Una disorganizzazione inconcepibile che abbiamo pagata cara». Ma i viaggiatori raccontano anche che a Catania ieri mattina era il caos.
Fonte Corriere Adriatico