«Che cos’hai da guardare?» e giù botte davanti ai bambini e alle signore anziane con le sporte della spesa, impietrite alle casse del supermercato. E’ successo tutto nel giro di qualche secondo, è bastato uno sguardo per accendere gli animi e le parole e per arrivare poi alle mani.
Ieri mattina l’Oasi di Loreto è diventato scenario di una rissa tra due fratelli stranieri con cittadinanza italiana e due famiglie di napoletani. Erano tutti in fila per il bagno davanti alle casse dell’esercizio di via Pizzardeto, al confine con Porto Recanati.
Davanti c’erano gli stranieri e dietro i napoletani: secondo la ricostruzione dei testimoni poi confermata, sarebbe stato uno degli italiani a lanciare uno sguardo di sfida a uno dei due stranieri che gli ha rivolto la parola per primo con quella frase sprezzante. Da lì si è scatenato il putiferio, sono volati pugni, calci e improperi con i bambini di mezzo che cercavano di dimenarsi per allontanarsi. C’è stato un fuggi fuggi generale tra i clienti impauritiquando l’atmosfera si è scaldata diventando addirittura pericolosa. I responsabili dell’Oasi hanno dovuto spingerli fuori, tutti quanti.
Nel piazzale antistante hanno continuato a picchiarsi fino a quando sono arrivati i carabinieri in tuta anti sommossa. Motivi futili all’origine della rissa, forse il mancato rispetto della fila per il bagno, ma tanto è bastato per accendere la miccia dell’odio cieco e se non fosse stato per l’intervento dei responsabili dell’Oasi e l’arrivo tempestivo dei carabinieri chiamati da loro la situazione sarebbe potuta degenerare anche in tragedia. Se le sono date di santa ragione. Sul posto non sono intervenuti i sanitari del 118 anche se gli uomini protagonisti della rissa hanno riportato escoriazioni varie su volti e arti superiori. Gli animi non si erano ancora placati quando i responsabili sono risaliti in macchina per ritornare alle proprie vite. (Fonte: Il Resto del Carlino)