ANCONA - Un biglietto per chiedere scusa, poi il congedo da un mondo in cui si sentiva ormai un estraneo. Dramma ieri mattina in un appartamento del centro dove un uomo di 52 anni si è tolto la vita impiccandosi con una corda all’anta dell’armadio in camera da letto. A fare l’agghiacciante scoperta è toccato alla moglie, una volta tornata a casa. In preda alla disperazione la donna è riuscita ad allertare la centrale operativa del 118.
Con le finestre aperte per la giornata quasi estiva, in tanti attorno alle 12 hanno potuto sentire le urla di dolore della donna che poi è stata consolata da alcuni conoscenti. Sono intervenute l’automedica del 118 oltre e le Volanti della questura di Ancona. Per oltre 40 minuti il personale medico e paramedico ha provato in tutti i modi a salvare la vita all’uomo, attuando specifiche tecniche di rianimazione. Nonostante i tentativi non c’è stato verso di strapparlo alla morte. La vittima, che forse da tempo soffriva di depressione, avrebbe portato a termine questo gesto poco prima del ritorno a casa della moglie. Gli agenti della questura di Ancona hanno rinvenuto all’interno dell’appartamento una lettera scritta dal 52enne poco prima di togliersi la vita e indirizzata ai familiari: «Chiedo scusa per questo gesto a tutti voi, ma non ce la facevo più ad andare avanti».
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