ANCONA - Sequestrata in banchina la nave passeggeri “Regina della pace”. Il provvedimento, su disposizione della seconda sezione civile del tribunale di Lecce, è stato effettuato dal personale militare della Capitaneria di porto. All’origine del sequestro, secondo fonti della Capitaneria, questioni di «natura pecuniaria»,
legata alla richieste di uno o più creditori della compagnia di navigazione per diverse centinaia di migliaia di euro. Il traghetto, arrivato ieri alle 7 dalla Croazia, sarebbe dovuto ripartire ieri sera alle 20.15 ma le operazioni di imbarco di alcune decine di passeggeri non sono mai cominciate. Il traghetto «rimarrà ormeggiato sino all’emanazione del provvedimento di rilascio emanato dall’autorità giudiziaria» (Corriere Adriatico)