Il Baby Bullo di Ancona oggi a processo

ANCONA - Il baby bullo alla sbarra. Comincia oggi il processo a carico del 18enne anconetano accusato di aver aggredito in piazza Malatesta, insieme a un amico minorenne, un dipendente portuale, finito all’ospedale per i calci, i pugni e una bottigliata alla testa (20 giorni di prognosi). Era il 10 maggio scorso. Un episodio di una gravità inaudita, che sconvolse l’opinione pubblica e spinse la Questura a scendere in campo con le squadre anti-ultras, schierate nella centralissima piazza Roma, luogo di ritrovo delle baby gang cittadine.

• Ancona,

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Due arresti negli uffici comunali Coppia accusata di estorsione e usura

I carabinieri del Comando provinciale di Ancona hanno arrestato in flagranza di reato una coppia di 30 e 28 anni per i reati di usura ed estorsione ai danni di una donna. Gli arresti sono avvenuti negli uffici comunali di Ancona, nell'ambito di una indagine più ampia condotta dalla procura, che già ad agosto aveva condotto a un primo arresto per reati analoghi.

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Il “blitz” del Papa ad Amatrice e Arquata

Dopo Amatrice l’attesa di Arquata del Tronto per Papa Francesco. Il Pontefice ha raggiuntole zone terremotate a bordo di una Golf con i vetri oscurati ed è entrato nella scuola provvisoria realizzata dalla Protezione civile del Trentino per incontrare alunni e insegnanti, ad Amatrice.In visita in forma strettamente privata, è stato accolto dagli studenti delle elementari e delle medie che gli hanno donato alcuni disegni.

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Anni di botte e minacce verso la convivente: condannato

Per l’uomo tre anni e quattro mesi di reclusione. In un caso aveva usato anche un’accetta.Anni di maltrattamenti, minacce e botte per gelosia alla convivente. Sono costati una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione, con revoca della sospensione condizionale della pena, a un romeno 40enne le condotte violente reiterate nei confronti della compagna di 53 anni, sua connazionale.

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Troppi codici gialli a Torrette Il pronto soccorso finisce le barelle

Problemi ieri mattina al pronto soccorso di Torrette dove attorno alle 10 sono terminate le barelle destinate ad accogliere i malati trasportati con l’ambulanza. Vista la situazione, la centrale operativa del 118 ha sospeso l’invio dei mezzi a Torrette indirizzando le ambulanze negli ospedali di Osimo e Jesi.

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