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Attimi di apprensione ieri pomeriggio per un incidente alla Baraccola. Nello scontro è infatti rimasta ferita una giovane donna incinta. L’allarme è scattato poco prima delle 18 in via Primo Maggio. Subito dopo l’incidente, un tamponamento, si è attivata la macchina dei soccorsi. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza della Croce Gialla di Ancona. I militi hanno subito prestato le prime cure alla donna di 29 anni che è rimasta ferita nell’impatto tra le auto. Le preoccupazioni derivavano dal fatto che la giovane è alla prima settimana di gestazione.

L’avrebbe picchiata fino a farle perdere il bambino che teneva in grembo. È l’accusa che la procura muove nei confronti di un peruviano di 38 anni, attualmente recluso nel carcere di Pesaro. La vittima è la sua ormai ex moglie, una connazionale di 36 anni che attorno al terzo mese di gravidanza avrebbe perso il bimbo proprio a causa delle lesioni inflittole dall’uomo.Per lui, il pm Marco Pucilli ha richiesto il rinvio a giudizio per procurato aborto. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 10 maggio. Probabile che la donna si costituisca parte civile. L’episodio finito sotto la lente della magistratura è accaduto nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 2015, nell’appartamento che i due coniugi dividevano al Piano.

“Devo dire la verità, non abbiamo ancora realizzato quello che è successo. E’ difficile pensare di dire addio a Michele”. Il sindaco di Filottrano, Lauretta Giulioni è ancora sconvolta dal tragico schianto in cui ha perso la vita il campione di ciclismo Michele Scarponi, “l’Aquila di Filottrano” come era chiamato per le sue leggendarie scalate.Al Comune, nella piazza centrale, le bandiere vengono listate a lutto per una morte che sconvolge un’intera comunità: “Michele era un grande papà, un grande ragazzo e un grande atleta e purtroppo dobbiamo dirgli addio”.

L’azienda in ostaggio sull’A14 contro Autostrade.Ponte bloccato, oltre 500mila euro di appalti rischiano di andare in fumo. In particolare la scuola di San Ginesio, lesionata dalle scosse dell’ottobre scorso, che la ‘Conero Frantumazioni’ di Camerano avrebbe dovuto iniziare a demolire da martedì scorso, un’opera da 300mila euro. Ieri il titolare della ditta è stato invitato dal Comune del Maceratese per fare il punto della situazione, alla presenza delle istituzioni: «Il sindaco ha capito il problema che stiamo vivendo e ha mostrato la sua piena solidarietà – spiega Sandro Baldini – dandoci ancora qualche giorno di attesa.

Attimi di paura questa mattina in un negozio di pesce surgelato in via Einaudi a pochi metri dal piazzale che un tempo ospitava l’Ente Fiera della pesca dove un uomo di 53 anni in maniera del tutto accidentale si è procurato un taglio al polso. Il fatto è accaduto attorno alle 12. Nonostante la lesione superficiale il 53enne ha iniziato a perdere parecchio sangue.

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