Si finge una prostituta, spoglia il cliente e lo deruba

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CARABINIERINel tardo pomeriggio di ieri a Porto Recanati, i carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena in collaborazione con quelli di Porto Recanati, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare per il reato di sequestro di persona e rapina emessa dal Tribunale di Ancona – Sezione Riesami e Appelli, su richiesta della Procura di Macerata che ha concordato con le risultanze investigative dei carabinieri. Misura emessa nei confronti di C.D., una donna 26enne residente a Chiaravalle ma di fatto senza fissa dimora, che la sera del 22 gennaio scorso, a Porto Potenza Picena, dopo aver messo un annuncio su un sito specializzato per incontri, si è incontrata nella stanza di un affittacamere, con un cliente con il quale aveva contrattato una prestazione sessuale. [GARD align=”center”]

Quando il cliente, un uomo sposato di Macerata, è entrato nella stanza e ha iniziato a spogliarsi per intrattenersi sessualmente, la donna ha chiuso a chiave la porta della stanza e dal bagno è uscito un complice che armato di coltello ha minacciato il cliente e si è fatto consegnare la somma detenuta dal malcapitato, circa 100 euro . Nel frattempo rivestitosi, dopo aver consegnato il denaro, il cliente è riuscito a raggiungere la porta della stanza e a fuggire dopodiché ha avvisato i carabinieri dell’accaduto. Subito sono partite le indagini. Le attività investigative hanno permesso di identificare sia la donna arrestata, trovata con un altro cliente che probabilmente è stato salvato dalla rapina che il suo complice, un 26enne di origini calabresi, che però al momento è rimasto denunciato a piede libero. La coppia successivamente si era resa protagonista di un analogo episodio commesso nel mese di marzo ad Ancona. La donna, dopo le attività di rito, è stata tradotta in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione. (Corriere Adriatico)[GARD align=”center”]

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