TERREMOTO, LA SITUAZIONE DELLE AGIBILITA’ AD ANCONA A OGGI 03 NOVEMBRE 2016

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[GARD align=”center”]Tornano ad Ancona dopo il ‘ponte’ di Ognissanti, studenti della Politecnica delle Marche trovano il loro appartamento con una profonda lesione. Allarme ieri notte in una palazzina a due piani di via Santo Stefano, dove la scossa di domenica mattina ha lasciato un segno indelebile. Immediato l’allarme lanciato ai vigili del fuoco, subito accorsi per una verifica d’urgenza. In attesa del responso tecnico, i quattro studenti, tutti fuori sede, almeno per la notte scorsa, hanno trovato una soluzione alternativa.

Quella che sembrava una lesione profonda ad una trave portante della struttura non è stata evidenziata dall’approfondimento tecnico, ma il danno resta. Sono quattro gli edifici dichiarati inagibili in città, così come precisato ieri dal Carlino: il palazzo di Vallemiano, con i due civici, quello agli Archi collegato all’ammaloramento del colonnato, museo, biblioteca e quattro appartamenti del circolo Sottufficiali della Marina tra via XXIX Settembre e via Cialdini e il civico 15 di via Marsala, all’angolo con corso Garibaldi.

Siamo entrati in questo edificio, dove si trovano esclusivamente studi professionali. La scossa di terremoto ha provocato lesioni molto seriesull’intera tromba delle scale, lasciando fessure profonde tra le pareti e rendendo inagibili tutti i piani. I lavori per riassestare l’edificio,commissionati dall’amministrazione condominiale, sono subito partiti. L’urgenza è legata al rischio di nuove scosse: la parete principale è instabile e parte dell’edificio poggia sull’attigua galleria Dorica, specie sopra un negozio in fase di allestimento.

Nello scenario negativo c’è una buona notizia: la chiesa dei Salesiani può riaprire al culto, seppur con la zona dell’abside off limits per rischio crolli di stucchi e gessi dalla volta. Intanto, riunione di coordinamento del Coc,il Comitato operativo comunale. Dovrebbero concludersi a breve le verifiche di staticità nelle scuole e negli altri edifici di competenza comunale. Priorità agli istituti scolastici, con la ripresa dell’attività didattica che dovrebbe ripartire in queste ore. I sopralluoghi dei tecnici non avevano ancora evidenziato nuove lesioni strutturali successive alla scossa di domenica.

Tuttavia, bisognerà attendere la conclusione delle verifiche per tirare la somma definitiva. Salvo colpi di scena, l’unica scuola che non riaprirà sarà quella che ospita materna ed elementari ‘Mercantini’, a Palombina Nuova. Un provvedimento già noto: i bambini trasferiti nei plessi di Collemarino e Torrette e nuovi sopralluoghi statici alla metà del mese. Nessun problema, almeno così sembra, alle elementari ‘Ferrucci’, il cui rischio di inagibilità è stato smentito dal Comune. Stesso iter, seppur in coda, per le strutture sportive di proprietà comunale, a partire dalle palestre scolastiche, piscine, campi sportivi e palazzetti. – Il Resto del Carlino –
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