Tentata violenza sessuale e adescamento di minori. Sono le pesanti accuse che hanno fatto scattare l’arresto nei confronti di un bidello residente nel Maceratese. L’uomo lavora in una scuola superiore dell’Anconetano, nonostante avesse avuto già problemi con la giustizia legati ai minori e avesse avuto la prescrizione di non potere lavorare in ambienti con minorenni. L’arresto è stato eseguito venerdì scorso dai carabinieri. Secondo l’accusa avrebbe invitato un 18enne a casa sua con il pretesto di vendergli qualcosa. Poi lo avrebbe quasi addormentato facendogli bere una bevanda con una sostanza. Il ragazzo ha fatto in tempo a chiamare il padre che ha raggiunto la casa dell’uomo, trovando il figlio sul letto semi svestito. Il bidello so era giustificato dicendo che il giovane si era sentito male. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno trovato all’uomo foto porno e messaggi a sfondo erotico inviati ad alcuni studenti minorenni. (Il Resto del Carlino)
