Le mani dei soccorritori della Potes affondano nella terra molle, fredda. Scavano con disperazione, con frenesia, con dolore. Devono tentare di liberare la parte superiore del corpo di un giovane, incastrata sotto al montante della cabina del suo camion cisterna uscito di strada e ribaltato su un fianco. Ma è inutile, perché quel povero ragazzo è già morto sul colpo. E’ una scena straziante quella che si para davanti agli occhi di chi ieri alle 9 si è trovato a passare lungo via Fiumicello, la strada di fondovalle che al confine con la provincia di Macerata collega Filottrano a Cingoli. Una strada-cantiere, formalmente chiusa (l’ordinanza permette soltanto il traffico di interesse locale e il carico e scarico) ma sostanzialmente aperta perché qualcuno, ed è accaduto più volte, ha rimosso le transenne. Su quella strada proibita, ma lui non poteva saperlo, visto che non c’erano sbarramenti, s’è infilato Mirco Frontalini – 33 anni proprietario con il padre dell’omonimo distributore di carburanti sulla Direttissima del Conero, a Camerano – restando vittima del tragico fuoristrada. E sulla sula morte, dopo la relazione di servizio della Municipale, è scontato che la Procura apra un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.
Il giovane imprenditore era alla guida del suo camion Fiat Iveco Eurocargo carico di gasolio in direzione San Faustino di Cingoli, perché doveva scaricare presso un privato in via Santa Maria. Alcuni testimoni hanno riferito alla Polizia municipale che il camion avrebbe sbandato al centro della corsia, poi sarebbe finito con la ruota nel fossato laterale. Nel disperato tentativo di rientrare in carreggiata, sembra che l’autocisterna sia finita sul ciglio vivo dell’asfalto (rialzato di circa 15 centimetri) e sia ribaltato sul lato in un campo. Nel fuori strada, Frontalini avrebbe sfondato il parabrezza finendo sbalzato fuori dall’abitacolo.
La cabina del camion gli è finita sopra, uccidendolo sul colpo. Alcuni automobilisti hanno dato l’allarme al 118. Sono accorsi i sanitari della Potes 0614 di Filottrano, che hanno scavato con le mani nella terra per cercare di estrarre il giovane. Tentativi disperati e purtroppo inutili, come anche l’atterraggio dell’eliambulanza. In via Fiumicello sono arrivati presto il padre e lo zio della vittima, avvisati dalla municipale. Uno strazio infinito. Il tratto di strada è stato chiuso durante le operazioni di soccorso e rimozione del mezzo. I Carabinieri di Filottrano hanno coordinato le operazioni mentre la Municipale ha effettuato i rilievi di legge e sentito alcuni testimoni per ricostruire la dinamica e le cause del tragico incidente.
Ora la Procura dovrà accertare le eventuali responsabilità della tragedia che forse, avrebbe potuto essere evitata se le transenne del cantiere (aperto a metà settembre) non fossero state rimosse. Sul posto anche i Vigili del fuoco di Osimo per mettere in sicurezza il camion carico di Gpl.
La salma è stata trasportata all’Istituto di medicina legale di Ancona. Domani mattina il medico legale procederà con l’ispezione cadaverica, anche per valutare l’ipotesi di un malore. Con ogni probabilità i funerali si svolgeranno martedì. (Fonte: Corriere Adriatico)