ANCONA – Ieri sera, verso le 20, veniva segnala al 113 la presenza di un uomo che giaceva “inerme” tra le siepi. Immediatamente interveniva una pattuglia della Squadra Volante che trovava effettivamente un uomo supino tra il ciglio del marciapiede e la siepe, supino, con le braccia sotto la testa che emanava suoni inequivocabili di chi sta dormendo alla grande. Svegliato il cittadino extracomunitario, originario del Nord Africa, classe 1976, senza fissa dimora in Italia, si alzava ritto e, non riuscendo ad esibire alcun documento idoneo per l’identificazione, dichiarava di chiamarsi “Nelson Mandela, nato a Johannesburg il 18.07.1918” ma aveva invece 39 anni e non era certo Mandela.
Accompagnato negli uffici e sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici, gli agenti risalivano alla sua esatta identità e scoprivano che si trattava di un clandestino sul territorio nazionale dal momento che non aveva mai regolarizzato la sua posizione in nessuna provincia italiana.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria perché sprovvisto di documenti, clandestino e per aver fornito false generalità. (Fonte: Corriere Adriatico)