Vent’anni e il desiderio di mordere la vita, di rincorrere sogni, amori, speranze, assaporando l’intensità di ogni istante. Pensieri delicati e buoni sentimenti affidati al proprio diario virtuale, tra decine di foto che la ritraggono sorridente con gli amici e i selfie scattati nell’intimità della sua cameretta. Un piccolo mondo chiuso fra quattro mura, fuori l’universo da esplorare. Sonia era così, una ragazza bella, vivace e dall’animo sensibile che aveva presto conosciuto il desiderio di costruirsi i suoi spazi e fare nuove esperienze, senza in realtà mai recidere il cordone che la teneva stretta alla famiglia. A spezzare il profondo legame, lungo la strada che da Torrette conduce a Falconara, la fatalità di un terribile incidente che ha suonato alla porta dei Pinelli, in piazza Leone Dheon a Villa Musone, alle 4 di ieri mattina. Sono stati i carabinieri a portarsi nell’abitazione dei genitori per comunicare la tragica notizia. Suo padre Pietro, ex muratore con la passione del tuning (l’arte di trasformare le auto), trasferitosi anni fa da Roccamandolfi (Molise), l’aveva chiamata attorno all’1.30 per sapere quando sarebbe rientrata. Poi era tornato a letto, rincuorato dall’averla sentita.
[GARD align=”center”] Né lui né sua moglie Mariagrazia Polidori, casalinga originaria di Tivoli (Lazio), immaginavano che non avrebbero più riabbracciato la loro “bambina”. Sonia era tornata a vivere con i suoi dopo aver chiuso una storia d’amore importante e sperimentato la convivenza con una amica. La temporanea lontananza aveva rafforzato l’affetto per i genitori e i tre fratelli, a cui si era molto avvicinata: Andrea di 25 anni che con la compagna vive poco distante e le aveva dato la gioia di diventare zia; Daniele di 22 con cui condivideva amici ed uscite nei locali, e il piccolo di dieci anni. Ma è con Daniele che la ragazza aveva una rapporto davvero speciale. Ora più che mai visto che il 22enne frequentava l’amica Antonietta Carnevali, la 19enne di Recanati che era con lei in auto mercoledì notte (insieme anche nella foto). L’ultimo messaggio di Sonia su Facebook è dedicato proprio al fratello: “Vai a dormire che devi lavorare”, ha scritto scherzosamente sotto la foto del ragazzo poco prima di perdere la vita. Poi il silenzio, colmato l’indomani da una scia di messaggi.
