Gravi atti vandalici al capanno: Gli amici del molo

Senigallia (Ancona), 4 aprile 2016 – Hanno scaricato la loro furia in una violenza inspiegabile, se non dal fatto di essere in preda ai fumi dell’alcol o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il raid vandalico l’altra notte si è scatenato ancora una volta contro il capanno de ‘Gli amici del Molo’ che si trova sul primo tratto del molo di levante. Il ritrovo di ex pescatori, marinai e comunque appassionati del mare, è stato preso di mira con tutta probabilità da un gruppo di ragazzi o da qualche balordo fuori di testa. In base a quanto si è potuto accertare, anche se le indagini non si sono concluse, i vandali avrebbero colpito a calci in tre punti la vetrata della struttura, mandando tutto in frantumi. L’obiettivo non era penetrare nel capanno, dove tra l’altro non c’è niente da rubare, a parte sedie e tavolini. Lo scopo della furia devastatrice era soltanto di danneggiare la struttura.
Ma uno dei vandali, che ha spaccato un’altra vetrata forse con un pugno, si è tagliato. A testimonianza della ferita, fazzoletti insanguinati e le tracce di sangue che dal capanno arrivano fino alla fontanella del nuovo avamporto.[GARD align=”center”] Segno che il responsabile del gesto ha cercato di tamponare la ferita. Una conferma dello stato non lucido in cui si trovavano i vandali, anche il vomito rinvenuto non distante dal capanno. Sul posto sono intervenuti il personale della Guardia costiera, i carabinieri e la polizia municipale. Qualche elemento per risalire ai vandali potrebbe arrivare dalle telecamere installate in porto. «E’ la seconda volta nel giro di un paio di mesi che la nostra sede viene danneggiata – spiega un socio degli ‘Amici del Molo’ –. L’altra volta avevano cercato di spaccare la porta in vetro e i segni sono ancora evidenti. Ormai purtroppo sembra essere diventata una abitudine quella di spaccare tutto».