Undicimila multe in più in città in un anno, giro di vite di polizia municipale e ausiliari del traffico. Nel 2015 i verbali elevati sono stati quasi 48.500. In pratica, stando a questo dato secco ma indicativo, un anconetano su due è finito tra le grinfie degli addetti al rispetto delle regole previste dal codice della strada. Sono, in particolare, i cosiddetti ‘berretti gialli’ ad aver alzato l’asticella della propria attività, col grosso della fase sanzionatoria in aumento: nel 2015 hanno superato il dato dell’anno precedente di circa 10mila multe. Mille in più, invece, quelle comminate dagli agenti della polizia municipale di Ancona.
Un dato, questo, che fa riflettere visto l’annoso problema di organico in cui versa il comando di via dell’Industria. Il 2015, infatti, è stato un anno nero per la pianta organica del comando che ha perso pezzi senza recuperarne alcuno, al punto che la dotazione complessiva è arrivato ai margini delle 80 unità. Fino a dieci anni fa, quando la popolazione più o meno era la stessa, i vigili in servizio presso il comando anconetano erano sopra quota 100: meno vigili in servizio, turni e strutture stravolte. In effetti la percezione che i cittadini hanno sulla presenza degli agenti in giro per la città è molto scarsa; eppure la crescita di mille unità per quanto riguarda le sanzioni, significa che gli agenti presenti hanno sopperito alla carenza cronica lavorando in maniera concreta.
I dati aggiornati sull’attività della polizia municipale ad Ancona non sono ancora stati resi noti. Di certo si sa che sul fronte dei numeri, la cifra è, all’incirca, 48.500. Come accennato in precedenza, statistiche alla mano, ad Ancona nel 2015 sono state comminate quasi una multa ogni due abitanti. Analizzando ancora il dato principale, tuttavia, emerge un dato ancora più delicato. Per ogni giorno dell’anno, in media, sono state elevate 132 multe.
Non siamo in possesso della divisione precisa dei compiti, ma stando agli aumenti sensibili delle multe raccolte dagli ausiliari del traffico (gestiti dalla società Mobilità & Parcheggi), appare chiaro come il grosso delle sanzioni riguardi la sosta, le strisce blu in particolare, il settore di competenza dei ‘berretti gialli’. Ai vigili resta tutto il resto dell’attività sanzionatoria, sia per quanto concerne la sosta, ma soprattutto quella su strada. Cifre interessanti che fanno pensare. Eppure Ancona non è assolutamente un caso, visto che nel resto della regione e anche in città italiane delle medesime dimensioni, le cifre e le percentuali sono più o meno le stesse. (Resto del Carlino)