ANCONA – Quel sorriso contagioso, capace di scaldare il cuore non l’ha abbandonata nemmeno nel momento peggiore.
Quando ha scoperto la malattia, di quelle che purtroppo lasciano poco spazio alle speranze, non si è abbattuta, bensì ha reagito con la tenacia che solo una madre può avere. Ha lottato strenuamente e ha continuato a regalare sorrisi ai due figli, ai familiari, ai colleghi e ai tanti amici che si sono stretti attorno a lei.
Perché, come amava scrivere su Facebook, “chi non riesce a fare luce è pregato di non fare ombra”. E lei, Barbara Governatori, operatore socio sanitario presso la casa di riposo “Anni Azzurri”, era solare, luminosa come i suoi lunghi capelli biondi. Ma ha vinto quel terribile male che, scoperto in primavera, l’ha sottratta all’affetto dei suoi cari lunedì, a soli 44 anni.
Scorrono lacrime davanti all’obitorio di Torrette, dove per tutta la giornata di ieri in tanti si sono presentati per salutare un’ultima volta Barbara e stringersi in un abbraccio ai due figli: la più grande, Sara, ha 25 anni, il fratellino soltanto 15. Indicibile il dolore per una famiglia già segnata dal lutto: Barbara anni fa aveva perso il marito, da cui aveva avuto la figlia più grande, in circostanze drammatiche. Superata la tragedia, si era rifatta una vita e si era innamorata di un altro uomo da cui ha avuto un secondo figlio.
Benché la storia d’amore si fosse recentemente interrotta, il suo ex compagno ha continuato a seguirla e starle vicino, specie durante i terribili mesi della malattia. Inizialmente Barbara si era curata a Macerata, ma poi era stata costretta a ricoverarsi all’ospedale regionale di Torrette, dove era seguita dall’équipe del reparto di Oncologia.
I funerali di Barbara Governatori si sono tenuti stamattina alle 10,30 nella chiesa del Cristo Divino Lavoratore a piazzale Camerino. (Fonte: Corriere Adriatico)