[GARD align=”center”]ANCONA – Gli esperti avevano avvertito. E così è stato: l’influenza ha colpito proprio a ridosso delle vacanze invernali. Il virus, preannunciato come più aggressivo rispetto a quello dello scorso anno, ha messo non solo ko gli anconetani, ma ha anche costretto le farmacie, gli sudi medici e il pronto soccorso dell’ospedale di Torrette a un duro lavoro. Con diversi farmaci da banco esauriti. Messa a dura prova l’organizzazione del presidio coordinato dal dottor Salvi. Straordinari anche per le farmacie del capoluogo e dagli studi medici. Tra Natale e ieri, il picco d’influenza ha causato disagi, tanto che alcuni medicinali utilizzati per combattere le varie forme del virus sono addirittura terminati. «Nella serata di Santo Stefano – racconta il dottor Paolo Valla dell’omonima farmacia di corso Garibaldi – erano finite le scorte di Tachipirina e Bentelan tanto che abbiamo consigliato di comprare degli equivalenti. Una cosa eccezionale». (Fonte: Corriere Adriatico) [GARD align=”center”]
