[GARD align=”center”]ANCONA – Dopo avere ricevuto l’attestato di civica benemerenza dal Comune per la generosità con cui ha sempre operato a Portonovo, contribuendo a salvare persone in difficoltà in mare ed a terra, per Edoardo Rubini è arrivata la “doccia fredda”. Al bagnino della baia, infatti, il Comune ha notificato la contestazione di abuso edilizio. Nel mirino sono finiti due capanni sulla spiaggia che per l’amministrazione comunale è irregolare. La notifica del Comune si inserisce nell’ambito delle indagini sulle regolarità delle strutture presenti sulla baia, che hanno riguardato anche il ristorante Anna che è ancora chiuso, e non si sa quando e se potrà riaprire o se verrà demolito. Rubini non commenta, dichiarandosi sereno e sicuro di far valere le proprie ragioni e la propria buona fede rispetto alla regolarità dei manufatti che ha acquisito una quindicina d’anni fa e per i quali è stato sempre in regola con i pagamenti demaniali. La pratica è demandata al suo legale che, al fine di evitare la demolizione, farà ricorso puntando sulla pubblica utilità delle strutture: all’interno ci sono l’unico defibrillatore della baia ed altre attrezzature di soccorso e l’unica stazione Vhf di Portonovo. (Corriere Adriatico) [GARD align=”center”]
