FABRIANO – Sequestrato materiale utile per proseguire le indagini. Questa l’unica notizia che filtra dalla caserma dei carabinieri di Fabriano a pochi giorni dalla denuncia a piede libero del 25enne che giovedì scorso avrebbe venduto eroina a due 15enni residenti nel comprensorio. Il giovane presunto pusher, disoccupato, sarebbe anche un assuntore di droga. Probabilmente si rifornisce da fuori città, ma non dovrebbe avere un giro di affari ingente. Anche se sono stati setacciati tutti i contatti telefonici sul suo cellulare in modo da ricostruire tutta la vicenda. Non è dunque da escludere che il riferimento possa essere ad agendine o simili e possano far risalire a clienti e, soprattutto, a fornitori del presunto pusher. La prossima settimana, se così dovesse essere, potrebbero essere convocati giovani del luogo, minorenni e non solo. Resta, comunque, lo sconcerto per questo ennesimo episodio che coinvolge sempre più giovanissimi che si avvicinano al mondo delle droghe, anche pesanti. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Fabriano, al termine di una rapida attività investigativa, sono riusciti a ricostruire l’ennesimo episodio di droga in città che, sempre più, coinvolge minorenni. Da più parti, infatti, erano giunte segnalazioni circa strani incontri che avvenivano tra Viale Gramsci e viale XIII luglio di Fabriano da parte di giovani del luogo e non, che si appartavano in zone d’ombra per brevi istanti e poi si allontanavano in direzione opposta. I militari hanno così deciso di effettuare una serie di servizi di appostamento. E’ accaduto anche giovedì scorso nel tardo pomeriggio poco distante dai giardini pubblici Regina Margherita. L’attenzione dei carabinieri è stata subito catturata da due giovani ragazze che si appartavano dietro un furgone parcheggiato a ridosso di un marciapiede e poi si incamminavano a passo spedito verso il centro storico. Una manovra sospetta che ha portato i militari a seguirle e, poco dopo, a fermarle. Le due giovani minorenni, 15enni entrambe, hanno manifestato fin da subito un certo nervosismo. Tanto da indurre i carabinieri a portarle in caserma. E qui, con l’assistenza di personale femminile ed alla presenza dei genitori, nel frattempo chiamati, sono state perquisite: una di loro veniva trovata in possesso di una dose di eroina. I genitori, sgomenti per quanto stava accadendo, hanno preteso che le figlie raccontassero tutto ai militari e queste, ormai scoperte, hanno entrambe riferito di aver acquistato quello stupefacente poco prima da un ragazzo di Fabriano perché volevano consumarlo assieme. Le indicazioni fornite dalle ragazze hanno poi permesso di rintracciare il presunto spacciatore e procedere ad una sua perquisizione che portava a rinvenire alcuni grammi di marijuana, materiale atto al confezionamento dello stupefacente e circa 200 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dello spaccio. Tutto il materiale rinvenuto, stupefacente compreso, è stato sequestrato, il ragazzo denunciato per spaccio e le due ragazze segnalate quali assuntrici. (Corriere Adriatico)
