La disperata ricerca di droga durante il Carnevalò di Ancona fa finire in manette un pusher.E' successo ieri pomeriggio quando i carabinieri della Tenenza di Falconara hanno arrestato un tunisino 51enne per spaccio di stupefacenti. Nel corso di un servizio antidroga nel capoluogo dorico gli investigatori notavano, in zona Archi, un giovane che, tentando di passare inosservato tra la folla diretta al centro per il Carnevalò, avvicinava diversi nord africani con cui parlava brevemente; la mimica ed il contesto facevano supporre agli investigatori che il giovane fosse alla ricerca di stupefacente.
Gli investigatori decidevano di vederci chiaro e, mimetizzandosi tra i passanti, iniziavano a pedinare con discrezione il ragazzo che dopo avere percorso più volte le vie degli Archi, estendeva le sue ricerche alla stazione ferroviaria. Ma anche qui i suoi tentativi di reperire dello stupefacente andavano a vuoto e così, ignaro dei militari che lo seguivano come ombre, si spostava in zona Piano visitando piazza U. Bassi, piazzale Loreto e piazza d’Armi; similmente il giovane avvicinava diversi gruppi di extra comunitari ricevendo sempre la stessa risposta: niente fumo a disposizione.Il ragazzo, imperterrito, decideva di estendere le sue ricerche al di fuori del capoluogo e, approfittando di un passaggio in macchina, raggiungeva il centro di Falconara, sempre seguito dai militari; il giovane batteva a piedi i paraggi della stazione ferroviaria e le piazze del centro, avvicinando chiunque, a suo avviso, poteva soddisfare i suoi bisogni.Dopo diversi minuti la ricerca andava a buon fine; il ragazzo veniva visto conversare a lungo con un nord africano di mezza età che stazionava nei pressi della stazione con un filone di pane sotto il braccio, cercando di farsi passare per un acquirente di uno dei numerosi negozi di generi alimentari etnici aperti anche di domenica lungo la Flaminia. I due si allontanavano verso la vicina via XX Settembre dove, ignari della presenza degli investigatori, avveniva la cessione dello stupefacente; il tunisino consegnava al ragazzo alcune dosi di hashish ricevendo la contropartita in denaro.Gli investigatori a questo punto palesavano la loro presenza, bloccando i due e recuperando lo stupefacente dalle mani dell’attonito giovane; l’immediata perquisizione del tunisino si concludeva con il recupero di altre due dosi di “fumo” pronte alla vendita nonché di un bilancino di precisione e di altro materiale per il confezionamento delle dosi che l’uomo nascondeva all’interno del proprio appartamento.L’africano veniva tratto in arresto e attenderà presso il proprio domicilio le decisioni del Tribunale di Ancona mentre l’incauto acquirente veniva segnalato alla Prefettura per le determinazioni di competenza.
Fonte Il Messaggero