Movida molesta, identificati tre ragazzi.Festa ‘dinamitarda’ al parco degli Ulivi di Collemarino. Mercoledì pomeriggio un gruppo di ragazzi, circa una trentina, si sono divertiti facendo esplodere bombe carta nell’area del parco cui si accede da via Pacinotti, alle spalle del circolo ricreativo ‘Il Gabbiano’. Dopo un pomeriggio di fuoco i residenti, esasperati, hanno chiamato la Questura, che ha inviato sul posto una Volante.
Quando i poliziotti sono arrivati, attorno alle 19.30, hanno trovato solo tre ragazzi, uno di 16, uno di 18 e uno di 21 anni, tutti del quartiere, che sono stati identificati: i giovani hanno detto di non essere responsabili delle esplosioni e hanno riferito agli agenti che, fino a qualche minuto prima, nell’area verde attrezzata erano assembrati altri ragazzi, che si erano allontanati.Stando ai residenti, dopo che la volante ha lasciato il parco, è stata fatta esplodere un’altra bomba carta, quasi un segno di sfregio. Nemmeno gli stessi abitanti sono riusciti a riconoscere almeno parte del gruppo. «In quella zona c’è l’erba alta – racconta una residente – e non sono riuscita a vedere bene chi fossero. So solo che attorno alle 17 abbiamo cominciato a sentire una serie di botti, erano esplosioni che rimbombavano in tutte le case e io all’inizio ho pensato a qualche cacciatore. Poi mi sono resa conto che il rumore veniva proprio dal parco degli Ulivi, ma non mi sono azzardata ad affacciarmi per chiedere di smettere».Qualcuno, però, stanco del frastuono ha chiamato la polizia. I frequentatori del parco, all’arrivo degli agenti, hanno lamentato anche un danneggiamento all’altalena che si trovava alle spalle del circolo del Gabbiano, ma i poliziotti hanno accertato che il gioco era stato rotto il giorno prima. Ieri mattina è stato rimosso perché, così ridotto, era diventato pericoloso. I residenti lamentano la maleducazione dei ragazzi, ma segnalano anche la trascuratezza del parco, grande polmone verde di Collemarino frequentato anche dai falconaresi, dove l’erba è altissima. L’area in cui si erano radunati i dinamitardi è anche costellata di rifiuti, che sembrano essere stati abbandonati da tempo: un segno di inciviltà dei frequentatori, ma anche di scarsa cura da parte delle istituzioni.
Fonte Resto Del Carlino
