Sicurezza in mare, episodi pericolosi tra Mezzavalle e Portonovo. Spiagge prese d’assalto nel fine settimana.Partita il 18 giugno, sta entrando nel vivo la campagna Mare Sicuro predisposta da 25 anni dalla Guardia costiera a livello nazionale, che nella zona di Ancona interessa il tratto di costa compreso tra la foce del Musone (a Numana) e quella del Cesano (a Senigallia).I controlli si stanno intensificando ora che la bella stagione è definitivamente partita e che le spiagge, specie nel weekend, sono prese d’assalto da migliaia di bagnanti.
Con l’estate che invita a vivere il mare e la spiaggia, però, crescono anche le probabilità di imbattersi in comportamenti vietati.Ieri a Portonovo era un susseguirsi di tuffi dal molo, utilizzato come attracco per i mezzi di soccorso via mare, mentre alcuni bagnanti hanno segnalato la presenza di chiazze di oli combustibili vicino alla riva e hanno messo in relazione il fenomeno con la mancata osservanza della norma che vieta alle imbarcazioni di avvicinarsi troppo alla riva con il motore acceso.Sempre ieri nella spiaggia libera di Portonovo un bambino ha battuto la testa sugli scogli ed è stato soccorso dalla Croce Gialla di Camerano: fortunatamente il piccolo non è grave ed è rimasto sempre cosciente.Per prevenire le situazioni di rischio e sanzionare chi non rispetta le regole, la Guardia costiera di Ancona ha schierato due pattuglie, una via mare e una via terra, costituite entrambe da due militari: in mare la pattuglia si muove a bordo di un gommone veloce GC, con lo scopo di vigilare sulla fascia di rispetto della balneazione, che è di 100 metri nelle zone a picco (come quella delle due Sorelle) e di 400 metri nelle zone pianeggianti.La pattuglia via terra, che opera a bordo di un veicolo della Guardia costiera, si occupa invece del rispetto delle norme da parte di bagnanti e operatori balneari.Tra i comportamenti vietati, accendere fuochi o campeggiare in spiaggia, mentre gli stabilimenti devono garantire tra l’altro il servizio di salvamento e dotarsi di tutti gli ausili previsti.Entrambe le pattuglie, che ogni giorno seguono itinerari diversi, sono in servizio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, negli orari di maggiore affollamento degli arenili.L’attività delle pattuglie della Guardia costiera è coordinata con quella della motovedetta 800 e, in questi giorni, è affiancata dall’attività di controllo della polizia di Stato: gli agenti delle squadra nautica, a bordo di due moto d’acqua, Manta 1 e Manta 2, presidiano gli specchi d’acqua antistanti le coste della provincia.
Fonte Resto Del Carlino