Chiuse le indagini preliminari sul presunto giro di appalti truccati alla Asur. Il 415bis è stato recapitato a Luigi Catalano, già amministratore della Edilcost, e altri 8 indagati (più la stessa Edilcost): gli imprenditori Enrico Iannetti (Global Union Service), Giacomo Santarelli (Gs Termica), Alvaro Brunelli (Brunedil Costruzioni), Dario Cecconi (Servizi Tecnologici), Stefano Giuliodori (Giesse Tecnica) e Marco Antonio Catalano, fratello di Luigi, coinvolto per un singolo episodio di truffa, oltre al dirigente Alessandro Santini e al geometra Antonio Tonti dell’Asur, difesi dagli avvocati Antonio Mastri e Jacopo Saccomani.
Rischiano tutti il processo per un vorticoso giro di mazzette da quasi 400mila euro con cui la Edilcost - fallita nel maggio 2015 - e le altre 5 ditte, secondo il pm Paolo Gubinelli, avrebbero pilotato appalti Asur nel triennio 2010-2012. Truffa, turbativa d’asta, falso ideologico, soppressione, distruzione e occultamento di atti sono i reati contestati a vario titolo.
Fonte Corriere Adriatico