Un ragazzino scende dallo scooter e viene minacciato da due bulli. Pochi minuti dopo, un’anziana viene circondata da un gruppo di donne senza scrupoli in cerca di spiccioli. Due episodi di violenza, un solo teatro: la trafficatissima via Cristoforo Colombo. Mattinata di paura e follia quella andata in scena ieri in pieno giorno in una delle zone più frequentate della città. Attorno alle 11.30, davanti a un’affollata piazza d’Armi, si è visto di tutto. Il giovane Il primo fatto ha coinvolto uno scooterista di 16 anni che a quell’ora aveva deciso di raggiungere la sua famiglia in via Colombo.
«Dopo aver parcheggiato il motorino davanti al parrucchiere dove ero con mia moglie e la nostra bimba - racconta il padre del minore - è stato subito aggredito da due ragazzi sui 25 anni, probabilmente sudamericani». Le minacce verbali, infatti, secondo quanto il 16enne ha riportato al genitore, avevano un’inclinazione spagnola. «Con tono intimidatorio gli hanno detto: dacci le chiavi del tuo scooter e tutto quello che hai addosso. Mio figlio si è spaventato a morte, ma nonostante questo è riuscito a raggiungere il negozio dove ci trovavamo per chiedere aiuto». Il racconto I genitori, di fronte allo choc del figlio, hanno cercato di reagire.«Appena ho capito la gravità della situazione, sono uscito fuori ma i due erano già scomparsi». Il minore ha raccontato di non aver mai avuto a che fare con la coppia di stranieri. Mai visti in vita sua. Dietro l’intimidazione, forse un gioco per spaventare un ragazzo più piccolo. Un atto di bullismo che poteva avere conseguenze ben più gravi se il 16enne non avesse avuto il sangue freddo di darsela a gambe. «Se ha avuto paura? Certo che sì, ha solo 16 anni e uno dei due ragazzi che gli è venuto vicino era molto corpulento. L’altro, invece, più mingherlino. Nessun particolare, se non l’accento spagnolo». Il padre della vittima ha subito segnalato l’episodio alle forze dell’ordine che ieri mattina hanno avuto un gran daffare.A pochi minuti dalla vicenda che ha coinvolto il ragazzino, i poliziotti della Volanti sono dovuti intervenire nei pressi di piazza d’Armi. Mentre stava camminando sul marciapiedi, una 65enne anconetana sarebbe stata avvicinata da un gruppo di donne di origine rom. I soldi erano quello che cercavano. Al no rifilato dalla malcapitata, l’insistenza per chiedere l’elemosina si sarebbe fatta sempre più incalzante. Così tanto che ad un certo punto le rom avrebbero accerchiato la 65enne con fare minaccioso. È nato un violento battibecco terminato con la richiesta d’aiuto da parte dell’anconetana che è riuscita ad allertare il 113. Quando gli uomini della Questura sono arrivati sul posto hanno trovato la donna in stato di agitazione. Delle rom, però, nemmeno l’ombra.
Fonte Corriere Adriatico