Due miliardi per avviare la ricostruzione delle Marche. Circa la metà delle risorse previste dal decreto post terremoto approvato in mattinata. Per rispondere alle circa 33 mila richieste di sopralluoghi, con più di 17 mila situazioni di danni certificati. Inizia la seconda fase, dopo l’emergenza scattata il 24 agosto. In totale il decreto prevede quattro miliardi e mezzo per la ricostruzione che interessa oltre alle Marche anche Lazio, Umbria e Abruzzo.
Il premier Renzi anticipa gli interventi durante la visita al Ccr di Pescara del Tronto, dove incontra una trentina di sindaci. Tanti quanto dovrebbero essere i comuni dentro il cratere per le Marche. Dove il risarcimento dei danni, anche per le seconde case, saranno al cento al cento.Intanto si abbassano le temperature, tanto da far temere la neve sulle cime più alte dei Sibillini e si smontano le tende nel campo di Borgo di Arquata, dove l’afa dell’estate all’interno delle strutture al sole ormai è solo un ricordo. Ci sono ancora poco più di dieci persone che dormono nel campo, gli altri hanno trovato sistemazione negli alberghi o alla “Casa del Parco”.
Fonte EtvMarche