Con una scusa si fanno aprire la porta di casa poi una volta entrate nell’appartamento riescono ad arraffare circa 10.000 euro in contanti, oltre a due bracciali in oro, destinati alle missioni africane. Il furto è accaduto l’altra sera in via Monte Vettore nell’abitazione dei genitori di don Diego Pirani missionario Saveriano che da luglio in poi, una volta tornato dall’Africa, era riuscito grazie alla generosità dei fedeli della parrocchia di Santa Maria Liberatrice a mettere da parte questa somma.
Soldi che il religioso avrebbe poi portato con sè venerdì quando è previsto il rientro in Camerun. Invece quei 10mila euro sono finiti nelle mani di due donne eleganti e ben vestite che l’altra sera hanno suonato a casa Pirani con la scusa di raccogliere informazioni su un appartamento in vendita. Alla richiesta delle due donne, la mamma di don Diego non ha esitato ad aprire la porta di casa proprio per accontentare le due pseudo acquirenti in età compresa tra i 35 e i 45 anni, dai modi di fare gentili e garbati. Un copione che le due malfattrici hanno recitato alla perfezione. Mentre una era occupata a raccogliere notizie circa l’appartamento l’altra in pochi istanti è riuscita a raggiungere le camere da letto.E proprio nella camera di don Diego la donna ha afferrato la busta con circa 10.000 euro, soldi destinati alle missioni mentre nell’altra stanza sono spariti due bracciali in oro e la pensione del papà di don Diego. Un vero e proprio blitz con le due donne che ad un certo punto sono uscite dall’appartamento facendo perdere le proprie tracce Un modo di fare che ha insospettito la padrona di casa che poi, aiutata da una cugina arrivata in zona, si è resa conto di essere stata raggirata. Dopo pochi minuti è arrivato anche don Diego che si è recato subito in camera dove erano custoditi i soldi. «Quando sono tornato ad Ancona a luglio – racconta Don Diego - ho iniziato una raccolta fondi grazie alla generosità dei fedeli della parrocchia di Santa Maria Liberatrice. Quei soldi sarebbero dovuti partire con me venerdì, destinazione Camerun per essere spesi in una serie di progetti in via di sviluppo nell’ambito locale. Quanto accaduto - conclude don Diego - è stato denunciato ai carrabinieri i quali mi hanno riferito che negli ultimi periodi di questi episodi ne sono accaduti diversi».
Fonte Corriere Adriatico