Via libera della capitaneria per l'ingresso della grande nave.Parte ufficialmente il nuovo corso dei Cantieri Palumbo. Questa mattina è arrivata all’interno del bacino dell’ex cantiere navale Isa la prima commessa della nuova gestione. Non si tratta di uno yacht da costruire, ma di un traghetto da sistemare e riparare. Parte della strategia annunciata dalla Palumbo, in attesa che nei prossimi mesi arrivi il ‘ferro’ vero, ossia prototipi da costruire.

L’imbarcazione in questione, un bestione da 120 metri circa, appartiene alla compagnia Moby Lines, è partita ieri dal porto di Brindisi, dove era ormeggiata dopo aver svolto servizio, ed è arrivata all’alba nello scalo dorico.Un’attesa lunga alcuni giorni, dopo che, proprio a causa delle dimensioni, era stato necessario approfondire le dinamiche tecniche, appurare se quella nave potesse entrare nel bacino dell’ex Isa senza rischiare danni. Ad aiutare l’ingresso in cantiere la presenza di due rimorchiatori e altrettante imbarcazioni dei piloti, vista la delicatezza delle manovre. In effetti è la prima volta nella storia dei cosiddetti cantieri ‘minori’ (in riferimento alle dimensioni di quello principale della Fincantieri) che una barca del genere arriva sulle banchine della Zipa. La ‘Moby Niki’, questo il suo nome, resterà ad Ancona per circa tre mesi, durante i quali i dipendenti della Palumbo effettueranno una completa operazione di re-fitting.Intanto, a proposito di traghetti, è stato spostato alla banchina 1 il ‘Regina della Pace’, il traghetto della compagnia Blue Line bloccato in porto da una decina di giorni. La proprietà non ha provveduto al pagamento di un debito e il tribunale di Lecce ha disposto il sequestro del natante. Il personale, a parte pochissimi membri per la manutenzione ordinaria, ha lasciato nave e lavoro. Ora il ‘Regina della Pace’ resterà davanti alla sede dei vigili del fuoco fino all’eventuale dissequestro. Saltato un collegamento con la Croazia.
Fonte Resto Del Carlino