La terra continua a tremare nella zona compresa tra Perugia e Macerata e sono più di 340 le scosse registrate dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) a partire dal terremoto principale di magnitudo 5,4, delle 19,10 del 26 ottobre. Alle 10.21 una scossa di magnitudo 4.4. E si contano i danni.Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto a Camerino nel pomeriggio per visitare i luoghi e gli abitanti delle zone colpite: “Il terremoto ci sta mettendo a dura prova – ha detto il premier – ma l’Italia c’è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo”.
Il Cdm, intanto, stanzia 40 milioni ed estende lo stato di emergenza.Sono oltre 4.000 gli sfollati nella quindicina di comuni interessati dal sisma che ha colpito le Marche, ma le verifiche stanno proseguendo. Sono attese, nel pomeriggio, altre 2.000 brande, mentre è partita un’altra richiesta di mille letti da distribuire nelle zone colpite. E’ quanto è emerso dalla riunione del Centro operativo regionale. “La situazione è drammatica, solo per miracolo non ci sono stati morti e feriti gravi, ma i danni sono molto ingenti”, ha detto l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. Sopralluogo del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani e del presidente delle Marche Luca Ceriscioli nei centri più colpiti dal terremoto.“Stiamo valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa”, ha detto Curcio da Pieve Torina, a pochi chilometri da Visso.“Sono vicino con la preghiera alle persone colpite dal nuovo terremoto nel Centro Italia”, dice Papa Francesco in un tweet.Intanto ad Amatrice, con le nuove scosse, ci sono stati nuovi crolli che hanno riguardato anche il ‘palazzo rosso’ rimasto in piedi il 24 agosto in mezzo a cumuli di macerie.L’epicentro del sisma è nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite dalla Puglia all’Alto Adige. Le più forti alle 19.10, di magnitudo 5.4, e di 5.9 alle 21.18, questa più intensa e duratura. Poi un’altra scossa alle 23:42, di magnitudo 4.6. Gli sfollati sono migliaia. Le repliche sono state almeno 340. Di queste, cinque sono state le più forti: quattro di magnitudo superiore a 4,0, più quella di magnitudo 5,9 avvenuta alle 23:42 di ieri sera. Nel frattempo i sismologi sono al lavoro per studiare la struttura delle faglie coinvolte.
Fonte EtvMarche