L’assessore Urbinati: "Nessun allarmismo". Solo la Mercantini resta chiusa.Piccoli ‘acciacchi’ in alcune scuole e asili, ma le lezioni riprendono. Da oggi scuole riaperte in città dopo il lungo ‘ponte’ collegato alla drammatica scossa di domenica mattina. Nessun dietro-front, la scossa di ieri notte all’1,35, magnitudo 4.8, è stata avvertita e ha riportato la città nell’incubo, ma nulla in confronto a quella di domenica scorsa. Ieri pomeriggio è terminata l’analisi definitiva dei tecnici comunali che hanno effettuato le verifiche statiche in tutti e 58 gli edifici scolastici di competenza.

Nessun allarme e nessuna necessità di allungare i tempi di ‘vacanza’ degli studenti anconetani. Le verifiche hanno evidenziato alcuni problemi, considerati ‘lievi’ dagli esperti, negli edifici che ospitano le medie ‘Marconi’, ‘Donatello’ e ‘Podesti’: «Stiamo parlando di piccole fessurazioni e leggeri distacchi, ma nessuno a strutture portanti – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Urbinati –. I tecnici hanno stabilito questo e i lavori sono già partiti subito dopo le verifiche e andranno avanti per qualche giorno. Ripeto, nessuno degli interventi minaccia l’agibilità dei plessi, si tratta di piccole cose risolvibili senza dover tenere le scuole chiuse. Si tratterà di tenere una stanza chiusa, un magazzino off-limits per pochi giorni. Per il resto nessun problema. Qualora si verifichino altre scosse superiori alle ultime o con epicentro più vicino ad Ancona, rifaremo lo stesso tipo di verifica». L’unico plesso che resta inagibile e dunque chiuso sono le materne ed elementari ‘Mercantini’ di Palombina Nuova. L’edificio sarà sottoposto ad un attento controllo a metà novembre, con prelievo di materiali in alcune parti, per poi decidere il futuro del plesso. Non è da escludere che i bambini dei due gradi scolastici possano terminare l’anno nelle nuove ubicazioni: i più piccoli della materna, due classi, a Collemarino, quelli della elementare, cinque classi, a Torrette.Così come non è da escludere che le ‘Mercantini’ possano diventare un nuovo caso ‘Socciarelli’, dunque da abbandonare, anche in un’ottica di razionalizzazione dei plessi a cui il Comune sta lavorando da tempo. Proseguono intanto a raffica le verifiche incrociate tra vigili del fuoco e tecnici del Comune. In piazza Cavour ieri pomeriggio è stata notata una crepa molto profonda e generalizzata ad una delle tre alte arcate sopra il capolinea dei bus (no lato portici). La crepa è a metà di un camminamento che collega i due splendidi edifici sopra un giardino, ma anche sopra, all’esterno, al passaggio pedonale e allo spazio degli autisti di Conerobus. Via libera sul fronte degli impianti sportivi e degli spazi culturali, con l’unica eccezione del primo piano della Mole Vanvitelliana, dove l’ordinanza non è stata revocata. Saranno necessari ulteriori sopralluoghi su alcuni muri, ma le mostre al piano inferiore e l’auditorium riapriranno. Ecco la lista di impianti sportivi riaperti: palestra Urbani, piscina Ponterosso, stadio del Conero, pista di atletica Conti gradinata e spogliatoi, campo da rugby Mandela, Palarossini, Palascherma, Palaindoor, piscina Domenico Savio, piscina Passetto, palestra Pietralacroce, palestrina complesso sportivo Ponterosso.
Fonte Resto Del Carlino