Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto con misure per affrontare l’emergenza dopo il terremoto. Nel testo, a quanto si apprende, la nuova definizione del cratere del sisma e provvedimenti su agricoltura, scuola e beni culturali anche con l’obiettivo di snellire la macchina della burocrazia. Il testo dovrebbe essere pubblicato lunedì in Gazzetta Ufficiale. Il decreto autorizza la spesa da 11 milioni di euro per il sostegno dei settori del latte, della carne bovina dei settori ovicaprino e suinicolo”.

Intanto la Regione Marche fa sapere che  iniziato i pagamenti, in particolare per il contributo di autonoma sistemazione, per gli  alberghi e per gli interventi legati al terremoto, somme urgenze effettuate dai Comuni. Proseguono anche i sopralluoghi ed aumenta la conta dei danni, dopo l’ultima scossa. Ad oggi nelle Marche sono 112 i Comuni coinvolti dal sisma: 53 nel Maceratese, 26 nel Fermano, 25 nel Piceno e 8 nell’Anconetano. 235 le zone rosse. Le sedi municipali inagibili sono in tutto 43: 25 nella provincia di Macerata, 2 in quella di Fermo, 16 in quella di Ascoli Piceno. Dopo i controlli effettuati questa mattina salgono a 37 le scuole inagibili: 22 nella provincia di Macerata, 5 in quella di Fermo, 10 in quella di Ascoli. Cresce anche il numero delle attività produttive inagibili, ben 541 di cui 506 nel Maceratese, 5 nel Fermano, 26 nel Piceno e 4 nell’anconetano. 172 infine le stalle inagibili: 146 nella provincia di Macerata e 26 in quella di Ascoli.I cittadini assistiti secondo le ultime rilevazioni sono 24.998.I Vigili del Fuoco assieme all’ingegner Orioli dell’Ufficio Tecnico Comunale stanno provvedendo con l’ausilio di tre autogru alla messa in sicurezza dell’area di Madonna delle Carceri attraverso un delicato intervento di rimozione del campanile gravemente lesionato della Chiesa di Madonna delle Carceri. I Vigili hanno imbracato la parte terminale del campanile, che con le scosse ha letteralmente perso una delle quattro gambe che reggeva alla struttura della torre, l’hanno sollevata e portata a terra.Intanto lo sciame sismico non si ferma: sono state circa 75 le scosse di terremoto (di magnitudo non inferiore a 2) registrate dalla mezzanotte tra Marche, Umbria e Lazio. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la più forte è stata a 00:24 con magnitudo 3.4 ed epicentro vicino Preci (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli.Questa mattina tutti i pescherecci di Civitanova, al rientro in porto dopo l’ultima pescata della notte, hanno offerto una cassetta di pesce in favore dei terremotati. Immediatamente tutte le cassette sono state trasportate a Sarnano (Macerata) e domani mattina i pescatori raggiungeranno quella cittadina per preparare gustose pietanze a base di ricette tradizionali di mare.Qui scuole.FERMO – Per consentire la prosecuzione dei controlli e delle ispezioni sulle strutture scolastiche cittadine è stata prolungata la sospensione delle attività didattiche in alcuni plessi scolastici della Città di Fermo fino a mercoledì prossimo compreso (9 novembre 2016).Per le scuole secondarie di secondo grado (superiori), di competenza della Provincia), si tratta del Liceo Classico “A. Caro”, limitatamente al plesso di via Leopardi; IPSIA “O. Ricci” e ITIS “Montani” (limitatamente al triennio).Per le scuole di competenza comunale la sospensione delle attività didattiche riguarderà: la scuola primaria “Don Dino Mancini” di viale Trento e la scuola secondaria di primo grado “Fracassetti” di via Visconti D’Oleggio.Tutti plessi sulle quali proseguono verifiche puntuali ed approfondite e per le quali è stato richiesto l’affiancamento anche dei tecnici agibilitatori regionali, a supporto dei tecnici comunali e dei professionisti esterni già incaricati a supporto, “perché – come ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro  – vogliamo la massima garanzia per tutti i ragazzi come dimostrano le sospensioni delle attività già prese sino ad oggi per monitorare le strutture dopo ogni evento sismico. Ringrazio tutti per la vicinanza ed il grande senso di responsabilità tenuto, senza questo supporto la Città non reggerebbe”.
Fonte EtvMarche