Senigallia, raffica di assenze e ira dei genitori: «Perché non disinfestano?».Scabbia alla scuola per l’infanzia Collodi, una circolare informa i genitori: «Lavate i capi indossati a temperatura superiore a 60 gradi». Nei giorni scorsi è stato stilato un calendario per controllare tutti i 120 bambini suddivisi in cinque classi, iscritti alla materna dove ad un alunno è stata diagnosticata la scabbia. Al momento sembra un caso isolato, ma non si esclude che altri piccoli possano essere stati contagiati.
A fare infuriare i genitori, che avevano chiesto la disinfestazione della scuola, è una nuova circolare che da ieri li «obbliga» a lavare i capi indossati ad una temperatura di 60°: «Per quanto riguarda i bavaglini possiamo ricorrere a quelli usa e getta – spiega la mamma di un alunno della Collodi –. Ma non è possibile lavare ogni giorno il grembiulino ad una temperatura superiore a 60 gradi, si distruggerebbe. E poi cosa facciamo, i vestiti non li laviamo? A me sembra assurdo, forse sarebbe il caso di disinfestare la scuola come avevamo chiesto». A scatenare la polemica nei giorni scorsi, dopo la soppressione dell’assemblea a causa del terremoto, la mancata comunicazione del calendario dei controlli, avvenuta solo sul sito della scuola ed attraverso i gruppi what’sapp delle mamme. Diversi gli assenti: «Molte mamme hanno preferito tenere i figli a casa – prosegue la donna –. Altre lo faranno da domani, per evitare di lavare gli indumenti e gli altri disagi. Ci avevano detto che il contagio era molto difficile, invece a quanto pare, potrebbe verificarsi».Nessuna disinfestazione è prevista dal protocollo salvo casi di contagio, a comunicarlo era stato l’assessore ai servizi sociali Carlo Girolametti, che aveva tranquillizzato i genitori comunicando loro che il caso di scabbia viene trattato come un caso di pediculosi. Diversi infatti i casi di pediculosi dall’inizio dell’anno in numerose scuole della città: in nessuna è stata effettuata la disinfestazione, gli insegnanti si sono limitati ad appendere un avviso in cui si chiede ai genitori di controllare i capelli dei bambini. Quella dei controlli periodici è un’indicazione che viene fornita anche nel modulo consegnato ai bambini all’inizio dell’anno scolastico. E se quest’anno a creare problemi è stata la scabbia, lo scorso anno si erano verificati numerosissimi casi di pediculosi, non solo nelle scuole materne, ma anche nelle primarie e nelle secondarie. Tantissimi negli ultimi giorni i genitori che si sono recati dai pediatri per chiedere informazioni sulla scabbia. Tra questi, non solo le mamme ed i papà dei bambini iscritti alla Collodi, ma anche altri che hanno colto l’occasione per informarsi su come riconoscere l’acariosi.
Fonte Resto Del Carlino