Anziana truffata da due donne che si sono spacciate per funzionarie dell’Inps. Rubati circa 2 mila euro in contanti e alcuni monili in oro. E’ accaduto intorno alle 19 in via Caprera. Il fatto è stato denunciato alla Tenenza locale dei carabinieri. La vittima è una donna di 77 anni. Silvia (nome di fantasia) stava rientrando a casa, quando a un tratto è stata avvicinata da una truffatrice. Quest’ultima portava occhiali da sole per non farsi vedere in viso.«Ero davanti al portone di casa quando mi si è avvicinata questa donna che ha iniziato a parlare con me – racconta Silvia -.

Non riuscivo neanche a capire quello che diceva e quando le ho chiesto chi era mi ha inizialmente detto che era la nipote di qualcuno che abita nel palazzo. Mi ha abbindolata». La poverina è stata colta di sorpresa mentre stava rientrando a casa per affrettarsi a preparare la cena. «Credevo che si sarebbe dovuta recare al piano di sopra» continua la vittima. E invece la truffatrice, dopo averla riempita di chiacchiere per mandarla in confusione, l’ha seguita fin dentro casa. Proprio in quel momento la malvivente si sarebbe spacciata per una funzionaria dell’Inps. «Mi ha detto che voleva vedere il numero di serie della pensione – continua la 77enne truffata -. E poi che voleva vedere l’oro che avevo in camera, in base al quale avrebbe valutato se mi sarebbe spettato o meno il bonus pensionistico».La furfante ha cercato in qualche modo di far credere alla sua vittima che era effettivamente una dipendente dell’Inps dando quasi l’impressione di conoscere la materia che stava trattando. In realtà era tutta una messa in scena, un modo per depistare l’anziana e per cercare di arraffare quanto più poteva. La truffatrice, aiutata probabilmente da una complice, si è intascata circa duemila euro in contanti e vari monili in oro. La donna si è finta anche compassionevole nei confronti dell’anziana, misurando la pressione al marito che si stava agitando. Silvia ha ammesso di essersi accorta della seconda truffatrice solo quando la prima se ne stava andando. «Non so quando sia entrata».Probabilmente mentre una la distraeva con le domande l’altra, entrando di soppiatto, ha messo a segno il furto. La poverina, solo dopo, è riuscita a realizzare di esser stata raggirata notando che da casa erano spariti alcuni oggetti. A quanto pare, quello di via Caprera sarebbe il terzo caso registrato in zona. I primi due, sempre con la stessa modalità, si sarebbero verificati nelle vicine vie Pastrengo e Goito. Una via, quella in cui c’è stata la truffa, da sempre tranquilla e ora quella serenità sembra essersi spezzata.
Fonte Corriere Adriatico