Il giudice di pace straccia la multa dell’autovelox, il Comune costretto a pagare 437 euro di spese legali. La contravvenzione per eececsso di velocità elevata lungo l’Asse nord sud è stata annullata dal giudice Lorena Volpone ritenendo «la postazione non segnalata» e condannando «il Comune alla refusione delle spese del procedimento che liquidava in euro 330 per compenso ed euro 43 per spese». Per un totale di 433 euro, liquidata «per atto dovuto» come debito fuori bilancio votato ieri dal consiglio comunale.

«Ma allora l’autovelox sull’Asse nord sud è regolare o no? - ha chiesto il consigliere D’Angelo, La Tua Ancona, nel suo intervento - E soprattutto è adegutamente segnalato? Non vorrei che si aprisse un fronte per il Comune dopo questa sentenza». Il Comando di polizia municipale ha contestato durante il giudizio «in fatto e in diritto il ricorso» ribadendo il rispetto delle procedure operative e si segnalazione e oltre che la corretta taratura dello strumento». Concetto ribadito dal sindaco in aula sottolineando «l’alea di ogni giudizio».La sanzione per eccesso di velocità era stata elevata lungo l’Asse nord sud a luglio dello scorso anno per essere poi contestato dal legale rappresentante dell’azienda multata con il ricorso al giudice di pace. Tra la prima udienza e la sentenza sono trascorsi cinque mesi fino alla decisione del giudice Volpone di annullare il verbale e condannare. Le cinque postazioni fisse attive in città hanno sorpreso quasi 9mila furbetti. Solo gli autovelox posizionati lungo le carreggiate dell’Asse nord sud lo scorso anno hanno staccato oltre cinquemila multe. Nella graduatoria degli autovelox quello della Flaminia (prima del by pass della Palombella) ha fatto elevare 2.411 multe, poco più di mille per la postazione in via I Maggio e 481 dall’autovelox presente in via Albertini.
Fonte Corriere Adriatico