E’ sparita nella notte la Volkswagen Golf scura, targata DP108CG e rubata a Matelica all’inizio di dicembre, ricercata da polizia e carabinieri dalle 21 di sabato, perché utilizzata da quattro persone che hanno ripulito tre appartamenti in una palazzina di via Flaminia 56, nella zona della Palombella di Ancona.A sorprendere i ladri, una residente che sabato sera ha sentito rumori di passi lungo le scale: si è affacciata alla porta e ha visto tre uomini, con tute grigie e una scritta arancione sul giubbotto, come se indossassero una divisa.
Ha notato la Volkswagen ferma sul retro del palazzo, con un uomo al volante, che ha aspettato i tre complici e poi è partito svoltando verso Falconara. La donna ha subito dato l’allarme e sul posto sono arrivati gli agenti della Questura di Ancona.In poco tempo i ladri erano riusciti a ripulire due appartamenti al primo piano (in uno hanno svuotato una cassaforte con oro e contanti) e uno al terzo (anche qui la cassaforte è stata aperta in due e il valore del bottino è stato di circa 2mila euro).Hanno usato lo stesso modus operandi. «Si sono arrampicati da fuori – riferisce la vittima del terzo piano, che insieme al marito gestisce una pizzeria al Piano – e hanno rotto una portafinestra. Si sono diretti in camera da letto, dove hanno messo tutto sottosopra. Hanno trovato la cassaforte a muro e, con un frollino, l’hanno aperta letteralmente in due. Dentro c’erano mille euro in contanti e alcuni gioielli».Sul muro vicino alla cassaforte sono rimaste le impronte dei ladri, «ma indossavano guanti e quindi la polizia non ha potuto raccogliere elementi per identificarli». Dopo l’allarme, la segnalazione dell’auto dei ladri è stata inoltrata a tutti i commissariati e alle stazioni dei carabinieri, ma il veicolo non è stato rintracciato.La notte tra sabato e ieri è stata comunque proficua anche per un altro ladro, che ha messo a segno un colpo nel negozio Fiori di Lorenzo di via Bruno, a Castelferretti. All’apertura di ieri mattina mancavano tutte le monete del fondo cassa, per un importo di circa 300 euro. «Il ladro – spiega il titolare Lorenzo Mammarella – è riuscito a tirare su la serranda elettrica, molto pesante, ed è entrato in negozio: di sera, visto che c’è la serranda molto robusta, lasciamo la porta aperta, per mantenere una bassa temperatura per i fiori».Altra effrazione, ma in questo caso nessun bottino, in un appartamento di via Galilei, a Falconara, venerdì pomeriggio attorno alle 17. «I ladri si sono arrampicati dalla grondaia fino al secondo piano – dice la padrona di casa – e hanno rotto la portafinestra del balcone. Hanno rovistato in camera ma non hanno trovato nulla: mi avevano ripulito sette anni fa».
Fonte Resto Del Carlino