I tre figli di Massimiliano e Simona il terremoto lo chiamano quel coso. Che li ha fatti scappare da Fiastra la domenica della scossa 6,5. Da due mesi sono con altre 240 persone circa al camping Medusa di Porto Recanati, dove si è ritrovata una comunità dell’entroterra maceratese ferito dal terremoto. Ci sono circa trenta bambini, il più piccino ha otto mesi.

Per loro oggi è passato anche Babbo Natale che, nonostante la barba bianca, assomiglia a Sergio De Carolis, responsabile commerciale del Camping. Qui ci si prepara per il veglione e e l’epifania, con lo sguardo limpido di chi non può far altro che vivere un giorno alla volta.
Fonte EtvMarche