«Ha agito qualcuno che sapeva bene come muoversi. Non hanno toccato nulla, se non dove erano sicuri di trovare i soldi. E la cosa strana è che nessuno dei residenti abbia sentito alcun rumore». Il sospetto di Luisa Stoico, 22enne barista del Rosso Caffè di via Flaminia, è che gli autori del furto messo a segno venerdì notte al bar della Palombella siano volti noti al locale. È un dubbio su cui ora stanno indagando i poliziotti della questura, intervenuti alla Palombella alle prime luci dell’alba di ieri mattina, quando la collega di Luisa ha aperto l’attività commerciale.

Dalle casse erano spariti tutti i soldi. Stessa situazione delle 3 slot machine, divelte con degli utensili per poter rubare tutto l’incasso. In totale, il bottino ammonta a oltre 3 mila euro. Per entrare, i malviventi non hanno utilizzato l’entrata principale, quella esposta su via Flaminia, ma un ingresso secondario, composto da una porta di metallo che dà su un piazzale aperto. E dunque, facilmente visibile a tutti gli automobilisti che da Torrette transitano verso Ancona e viceversa.
Fonte Corriere Adriatico