Al 32enne di Corinaldo è stata riconosciuta la parziale incapacità di intendere e di volere.È stato condannato a 14 anni di reclusione Mattia Morganti, il 32enne di Corinaldo che l'11 novembre 2015 aspettò il nonno sotto casa e lo prese a martellate in testa, per dissapori dovuti a motivi economici.L'anziano morì nel maggio successivo, dopo un lungo ricovero in istituto: non si era più ripreso dell'aggressione.
Il gup Francesca Zagoreo ha giudicato il giovane con rito abbreviato e ha riconosciuto la parziale incapacità di intendere e di volere. Il sostituto procuratore Irene Bilotta aveva chiesto l'ergastolo.
Fonte Resto Del Carlino