Da lussuosa villa per le vacanze della famiglia Pieralisi di Jesi a bivacco per sbandati, che la notte si ritrovano per partecipare ai festivi a base di droga e sesso. È il triste declino di villa Pieralisi. Abbandonato a se stesso da circa venti anni, l’immobile di proprietà della società Spiaggia di velluto srl, di cui Gennaro Pieralisi, cugino della mitica Virna Lisa, è il maggiore azionista, è diventato uno scempio nel cuore del lungomare Alighieri. Tra i murales e il degrado che la circonda trapela lo stile liberty di quando la villa fu costruita.Un passato elegante che riaffiora, sgraziato però da anni di incuria e dalla mano dei vandali.
Prima ancora che venisse realizzato il condominio, da cui è soffocata, la villa primeggiava in tutta la sua bellezza di fronte al mare, da cui era separata solo dalla strada e dagli stabilimenti balneari. I residenti del quartiere ricordano che in passato anche l’attrice era stata più volte nella casa di famiglia, frequentata sempre da gente a modo, di classe e non da quegli sbandati che oggi ne varcano, abusivamente, la soglia. Alcuni giovani anche negli ultimi giorni sono entrati forzando la recinzione e una delle grate, messe per chiudere gli accessi ed evitare quindi l’ingresso dei balordi, non essendo l’immobile provvisto di finestre e porte. E’ una proprietà privata in stato di abbandono racchiusa però da un recinto che ne delimita l’accesso. La recinzione verde è rotta in molti punti e una parte, lato via Spontini, è proprio aperta. Da lei prende il nome il residence che è stato costruito intorno. Nel 1998 c’è stata la firma della convenzione con il Comune e nel 2006 la consegna delle ultime case.
Fonte Corriere Adriatico