Serata molto movimentata quella di mercoledì. Verso le 23 una pattuglia della Squadra Volante, durante l’attività di controllo del territorio, veniva attirata da voci femminili. Gli agenti intervenivano in zona Piano San Lazzaro e trovavano una donna che era stata aggredita da una giovanissima. Nonostante la presenza della Polizia le due continuavano a spintonarsi e a prendersi per i capelli urlando l’una contro l’altra improperi e parolacce.
Bloccate in sicurezza e riportate alla calma, venivano identificate: l’aggressore, una giovane di 20 anni residente ad Ancona e la vittima una donna di 29 anni residente in provincia di Cosenza.La vittima che presentava una ferita alla testa raccontava di essere arrivata nel capoluogo dorico in quanto fidanzata di un giovane anconetano. Fin qui nulla di strano se non fosse che l’ex fidanzata, saputo del nuovo flirt, presa da una gelosia sfrenata aveva deciso di conoscere la rivale in amore e di dissuaderla a continuare la storia d’amore con il suo ex. Con un crescendo di parolacce, tirate di capelli, spintoni, schiaffi, la ventenne marchigiana non esitava a passare dalle parole ai fatti, tanto che, nascosto un oggetto appuntito sotto il maglione colpiva la sua rivale alla testa. Da un controllo gli agenti rinvenivano nelle tasche del giubbotto l’oggetto appuntito che veniva sequestrato. L’aggredita veniva affidata alle cure specialistiche del personale medico del 118. La ventenne, accompagnata presso gli Uffici della Questura, veniva denunciata per minacce, lesioni e porto abusivo di arma ed oggetti atti ad offendere.
Fonte Corriere Adriatico