Prima i contratti siglati con firme false per far cambiare il fornitore di energia elettrica, poi l'invio delle bollette a un indirizzo inesistente per evitare di far scoprire subito la truffa. Vittime del raggiro sono stati 55 condomini di Ancona, che l'hanno scoperto solo dopo che il nuovo gestore aveva loro tagliato la luce per bollette non pagate. Una querela è stata depositata alla Procura di Ancona: i contratti “bluff” sarebbero stati compilati a inizio 2016 mentre la fornitura è stata interrotta a fine anno.
Rimasti senza luce, i condomini hanno chiesto spiegazioni al nuovo fornitore di energia. Risposta? «Da un anno non siete più nostri clienti» e che le bollette erano state spedite regolarmente. Peccato che l'indirizzo indicato non riguardasse civici di Ancona ma di Loreto ed erano oltretutto inesistenti. Le bollette insolute - che gli inconsapevoli condomini non hanno mai ricevuto - ammontano a circa 15 mila euro: una morosità che aveva spinto il nuovo gestore, si presume a sua volta ignaro di procedure commerciali illecite, a interrompere le forniture.
Fonte Corriere Adriatico