Vogliono 1,2 bitcoin, la moneta virtuale, circa 1.400 euro, per liberare il sito www.nerto.it, finito sotto cyber attacco, presumibilmente di hacker russi. Si tratta di un sito di eventi marchigiani, nato nel 2006 da un gruppo di giovani di Ancona.La denuncia viene dall'associazione culturale Nerto, che assieme a un team di informatici da giorni studia come riportare on line il sito.
«Probabilmente il crash del 28 febbraio di Amazon Web Services ha aperto una falla che ha permesso a malintenzionati di cambiare le chiavi d'accesso del nostro server in Olanda», spiegano sulla loro pagina Facebook i gestori del portale. L'improvviso down del sito, contraddistinto dalla scritta “missing” (disperso) in caratteri cirillici al posto della sua home page, è avvenuto il primo marzo, ed è stato seguito da una mail di rivendicazione di un sedicente gruppo hacker russo “Fancy Bears”, con richiesta di pagamento di 1,2 bitcoin (circa 1.400 euro) entro il 21 marzo, altrimenti il materiale rimosso dal server verrà definitivamente cancellato. «Se fosse confermato - spiega l'associazione - si tratterebbe dell'ennesimo caso di attacco informatico a opera di hacker che sempre più frequentemente utilizzano il Bitcoin come metodo di pagamento, in virtù del quale i flussi di denaro non risultano più tracciabili, rendendo di fatto impossibile fermare questo tipo di insidie informatiche».
Fonte Corriere Adriatico