Dopo il camper della 41enne arrestata, si indaga su altri fronti.Squillo, s’indaga ancora a Senigallia. Dopo l’arresto della 41enne, accusata di avere favorito la prostituzione di una minorenne mettendole a disposizione il suo camper per gli incontri, gli inquirenti stanno indagando anche su altri possibili luoghi, dove la giovane avrebbe incontrato i suoi clienti. Tanti quelli che l’hanno contattata attraverso i social, ma anche su veri e propri siti d’incontri dove la 16enne aveva pubblicato un annuncio con tanto di numero di telefono. Richieste esplicite quelle che la ragazza riceveva dai suoi clienti attraverso il web. Gli stessi che a volte, la invitavano a inviare una sua foto in pose sexy.
Lei non si tirava indietro, ma assecondava le loro richieste.I militari che hanno perfezionato l’arresto, hanno concentrato gli accertamenti solo a uomini che avevano una differenza di età consistente, rispetto a quella della sedicenne. Quarantenni, ma anche uomini vicini alla cinquantina, operai e liberi professionisti che sarebbero entrati in contatto con la ragazza. Non tutti hanno organizzato un incontro, alcuni si sono fermati a richieste di sesso virtuale a cui, in alcuni casi, la giovane si sarebbe prestata.La 16enne, che ora si trova in una comunità per minori della regione, spesso non era sola durante gli incontri: con lei, oltre alla 41enne, a ricevere i clienti c’era anche una terza ragazza. Due le «terze», entrambe maggiorenni, rintracciate dai carabinieri che ora stanno accertando le loro posizioni. Quello delle squillo è un giro che non si limita al camper della 41enne, perché sono tante le abitazioni tenute sotto controllo dalle forze dell’ordine. Stroncato il giro del Camper, ora si cerca di risalire ad altri luoghi d’incontri.Ma a Senigallia con l’arrivo della bella stagione, le prostitute stanno ritornando anche sulle strade della città. Nelle ultime settimane, sono state avvistate in Strada della Bruciata e negli ultimi giorni sono ricomparse anche sulla statale, all’altezza di Villa Torlonia. Agli occhi di tanti cittadini non è sfuggita la presenza di una giovane ragazza all’altezza di un distributore a pochi passi dall’incrocio di via Zanella. Quello della prostituzione in strada è fenomeno che aveva subito uno stop nei mesi invernali, a causa del freddo, ma anche per via del provvedimento adottato dal sindaco, che prevede una maxi multa di 400 euro a chi viene sorpreso a contrattare una prestazione sessuale.
Fonte Resto Del Carlino