Luci e ombre sulla stagione pronta a partire.E’ partita con il piede giusto la nuova stagione balneare a Portonovo, almeno a giudicare dalle presenze di questo week-end. Complici le belle giornate di sole e le temperature primaverili, tantissimi anconetani hanno scelto proprio la baia per trascorrere qualche ora in relax, prima pranzando in uno dei tanti ristoranti e poi concedendosi una passeggiata sulla spiaggia.Soddisfatti anche i ristoratori che hanno registrato pienone sia sabato che domenica e che continuano a lavorare senza sosta in vista della riapertura delle spiagge. «Siamo partiti con il piede giusto – sottolineano Gianni Boriani e Marcello Nicolini del Laghetto – c’è un’atmosfera serena, rilassata, a Portonovo si sta sempre bene.
Tutti i clienti però si lamentano del rincaro dei parcheggi, chiedono a noi il motivo di questa decisione e noi spieghiamo che è stata presa dall’amministrazione». A partire dal primo maggio i parcheggi del Lago Grande e della Torre torneranno infatti a essere a pagamento, con tariffe giornaliere da 5 euro in bassa stagione e 11 euro in alta (luglio e agosto) contro gli 8 euro dell’anno scorso. La sosta oraria sarà di 1,50 euro. Tariffe più basse per il parcheggio scambiatore a monte, che costerà 3 euro per l’intera giornata in bassa stagione e 5 euro in alta. Altro nodo da sciogliere quello relativo alla spiaggia, erosa dalle mareggiate e notevolmente ridotta di profondità. «Speriamo vengano fatti interventi per ripristinare l’arenile – prosegue Boriani – al momento non abbiamo avuto contatti con nessuno, basta venire qui davanti al nostro ristorante per rendersi conto della portata e gravità di questo fenomeno». Forse Portonovo meriterebbe una piazzetta più curata, vero biglietto da visita di quella che da molti viene considerata la perla dell’Adriatico.Tutto quello che c’è al momento è un’aiuola con un palo della luce che svetta triste e solitario al centro, mentre la pensilina dell’autobus in legno è l’immagine dell’abbandono: orari del bus attaccati con lo scotch, panchine scrostate e cassonetti che traboccano di rifiuti lì a pochi centimetri. Rimane poi un rebus la panchina posizionata sempre in piazzetta di fianco ai pannelli di legno che coprono dalla vista le centraline e l’impianto fognario di raccolta dei liquami. Perchè metterla proprio lì, a pochi metri dal parcheggio delle auto, in mezzo ai gas di scarico e agli odori dell’impianto restrostante? Anche dietro il casottino che a luglio e agosto ospiterà il centro informazioni sarebbe necessaria una pulizia, visto che a terra si trovano rifiuti e cartelli in disuso. Come fa notare Fabrizio Giacchetti del Molo molti clienti chiedono agli operatori informazioni sulla chiesetta romanica, che però resterà ancora chiusa per un tempo indefinito. Un’occasione persa visto soprattutto in questo periodo dove tra cerimonie e gite scolastiche questo gioiello romanico avrebbe registrato un alto numero di visitatori. Oggi sarà comunicato il nome della cooperativa vincitrice della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi.
Fonte Resto Del Carlino