Arrestate altre tre romene che rubavano vestiti e li nascondevano nel passeggino.Potrebbero essere stranieri i malviventi che alle 2.16 di mercoledì hanno assaltato il Derby Bar di Fiumesino, ma che sono dovuti scappare dopo essere entrati nel locale destinato ai videogiochi a causa dell’allarme e dell’arrivo dei carabinieri. I militari della Tenenza di Falconara avrebbero raccolto indizi che portano a sospettare che si tratti di una banda composta da persone non italiane, stando almeno agli elementi ricavati dall’analisi della Ford Mondeo rubata a Castelferretti prima del colpo a Fiumesino, poi abbandonata vicino al depuratore di via delle Caserme, a poche centinaia di metri di distanza.

I carabinieri hanno ritrovato la Ford con i sedili posteriori abbassati, come se i malviventi avessero già preparato tutto per caricare a bordo uno dei videogiochi. Evidentemente i malviventi contavano di prendere una delle macchinette e di portarla in un posto isolato, per avere tutto il tempo necessario ad aprirla e prendere l’incasso. Evidentemente non sapevano che i videogiochi erano stati già svuotati delle monetine e hanno perso tempo a forzare la porta di ingresso, che Ivano Talevi, titolare del Derby Bar, aveva rinforzato dopo un furto subito nell’ottobre 2015.Quando sono arrivati all’interno della sala giochi, hanno trovato le macchinette legate l’una all’altra con una robusta catena, ma avevano già impiegato più di due minuti per sfondare la porta principale e quella della sala slot: per non rischiare di trovarsi faccia a faccia con i carabinieri, sono dovuti scappare a mani vuote. Non è escluso che i malviventi siano gli stessi che, poche ore prima, avevano messo a segno due colpi alla Baraccola.Proprio alla Baraccola, all’interno dell’ipermercato Auchan, i carabinieri della stazione di Brecce Bianche mercoledì pomeriggio hanno arrestato tre giovani romene residenti a Falconara, che avevano rubato capi d’abbigliamento e altri articoli. Una, addirittura, aveva con sé il figlio di pochi mesi. Erano circa le 14.30 quando le tre donne, dopo aver caricato di vestiti per 300 euro il passeggino che avevano con loro, uscivano dall’ipermercato in tutta fretta oltrepassando le barriere antitaccheggio. Le donne sono state processate per direttissima e condannate complessivamente a tre anni e a novecento euro di multa.
Fonte Resto Del Carlino