Sono più di 1.713 le soluzioni abitative emergenza ordinate, quelle richieste sono 1.866. E’ l’ultimo aggiornamento dalle zone del sisma, o meglio dalla zona ricostruzione che dovrebbe sostituire le zone rosse marchigiane. Da dove sono state portate via quasi 25 mila tonnellate di macerie. Sono più di 90 mila invece le domande pervenute per sopralluoghi Fast Aedes, di cui effettuati 70.037.
I primi a tornare ad abitare i borghi feriti dal sisma nelle Marche saranno i cittadini di Pescara del Tronto. Le prime 26 casette sono in pratica finite. Ma ci sono ancora ritardi per i lavori, ancora da eseguire, sul fiume Tronto, essendo l’area identificata lungo la Salaria, a rischio idrogeologico. I lavori di mitigazione del fiume prevedono l’innalzamento delle sponde del fiume. Fatta la gara, ci sarebbero però dice il sindaco, ancora problemi di natura burocratica. Le persone potrebbero entrare nelle nuove casette entro un mese, dice il sindaco.
Fonte EtvMarche