Ha sfondato la vetrina del bar, ma non è riuscito a scassinare le slot machine perché è stato messo in fuga dall'allarme e dai fumogeni. Nel mirino del ladro il Bar Soleil dell’area di servizio Esso, lungo la Cameranense. Ha pure fatto rischiare un grave incidente a un gruppo di ragazzi: ha dapprima cercato di usare un tombino, lasciando scoperchiato una profonda buca in cui l'auto di una comitiva ha sfasciato la gomma.
Il ladro è fuggito rubando sandwich, alcuni ovetti al cioccolato e uno scatolone intero di gelati confezionati ma questo lato comico del blitz non fa per niente sorridere i proprietari del bar che si sentono bersagliati. È il terzo furto in otto mesi che subiscono, dopo quelli di settembre e ottobre, avvenuti a distanza di 23 giorni l’uno dall’altro. L’aspetto più allarmante è che quasi tutte le attività commerciali disseminate lungo il primo tratto di Cameranense, dal cimitero fino allo stadio Del Conero, sono state visitate dai ladri.Il ladro, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza - aveva il volto coperto da un passamontagna e una stazza considerevole - ha agito da solo. Per intrufolarsi attraverso la vetrata rotta, il bandito si è ferito a una mano e ha lasciato tracce di sangue in tutto il bar: è su quelle che la Scientifica e le Volanti della questura lavorano, nella speranza di risalire al responsabile.
Fonte Corriere Adriatico