Dello smembrato ospedale di Amandola, inagibile dopo i terremoti del 24 agosto prima, del 26 e 30 ottobre poi, è rimasto il distretto sanitario con gli ambulatori, nella parte vecchia, mentre si punta a un corridoio esterno – con gli ingegneri della Politecnica – per accedere alla radiologia.
Gli altri reparti divisi tra campo sportivo, il primo intervento, ed ex scuola elementare.Il traguardo ora è il 2020: la nuova struttura in zona Pian di Contro potrebbe sorgere entro 3 anni, costo 15 milioni di euro. Una grossa parte dei fondi necessari arrivano dalla Russia: 5 milioni di euro, dono del colosso petrolifero Rosneft alla Giunta regionale che li ha destinati al nuovo nosocomio.
Fonte EtvMarche